ayah
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Luogo della rivelazione
Mecca
Il vers. 38 da cui trae il suo nome questa sura recita: «coloro che… si consultano vicendevolmente»: è il principio della «shûrâ»: la consultazione, la partecipazione alle decisioni che riguardano la comunità. Questo è il fondamento coranico di quella che potrebbe essere definita una «democrazia teocentrica». L’umma islamica è comunità terrena di individui che devono tendere alla realizzazione della visione di Allah nell’altra vita. Per far questo sono necessari: fede e abbandono ad Allah (cfr. vers. 36), controllo delle passioni, purezza di intenti, amore per i propri simili (cfr. vers. 37), disponibilità totale nei confronti di Allah, pratica religiosa, «shûrâ», generosità (cfr. vers. 38), capacità di difendere i propri diritti con decisione e moderazione (vedi vers. 39) e al contempo misericordia verso i colpevoli. Vivere questa vita in previsione dell’Altra, guadagnarsi l’Altra vita vivendo nel migliore dei modi il passaggio terreno: questa è la tensione morale che anima i musulmani.
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