In verità il tuo Signore sa che stai ritto [in preghiera] per quasi due terzi della notte, o la metà, o un terzo e che lo stesso [fanno] una parte di coloro che sono con te. Allah ha stabilito la notte e il giorno. Egli già sapeva che 1 non avreste potuto passare tutta la notte in preghiera ed è stato indulgente verso di voi. Recitate dunque, del Corano, quello che vi sarà agevole. Egli già sapeva che ci sarebbero stati tra voi i malati ed altri che avrebbero viaggiato sulla terra in cerca della grazia di Allah ed altri ancora che avrebbero lottato per la Sua causa. Recitatene dunque quello che vi sarà agevole. Assolvete all’orazione e versate la decima e fate ad Allah un prestito bello. Tutto il bene che avrete compiuto, lo ritroverete presso Allah, migliore e maggiore ricompensa. Implorate il perdono di Allah. In verità Allah è perdonatore, misericordioso. 2 In base a dati tradizionali possiamo ricostruire le circostanze e il clima in cui fu rivelata questa sura. La Rivelazione scendeva su Muhammad (pace e benedizioni su di lui) suscitando un’enorme emozione in lui e nel gruppo dei primi musulmani. Il Profeta e i suoi compagni passavano parte della notte in preghiera, recitando le sure che già erano state rivelate e una notte avvenne che, sopraffatto dalla stanchezza, Muhammad non resse e crollò a terra. Stava riposando spossato sotto le coltri quando gli giunse questa rivelazione, con la quale Allah nella Sua infinita bontà lo rassicurava e gli raccomandava la moderazione anche nel culto. 3 «recita il Corano lentamente, distintamente»: lett. «recita il Corano di recitazione». 4 Si tratta di una raccomandazione che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) fa al Suo Inviato (pace e benedizioni su di lui) nei primissimi tempi della rivelazione. La sura è la terza in ordine cronologico. Poi venne l’ordine di tenere testa ai miscredenti e affermare l’IsIàm (vedi sura IX). 5 «LasciaMi»: con il senso di: «lascia che sia Io ad occuparmi della sorte finale di…». 6 «Egli già sapeva che…»: non avreste potuto realizzare, a causa della vostra natura umana, quella devozione rituale che i vostri cuori avrebbero desiderato assolvere (vedi anche nota).